CASA ORDINATA, BAMBINI SERENI
Come mantenere casa ordinata, bambini sereni senza impazzire?
Chi ha bambini piccoli sa quanto possa diventare faticoso trovare il tempo di mantenere casa ordinata, bambini sereni e, insieme, a gestire tutto quello che prima dei bambini, invece, si gestiva con naturalezza (cura di sé, cucina, spesa o semplice passeggiata).
Il problema che ho sempre riscontrato io, soprattutto nel primo anno di vita dei miei figli, è la costanza.
Il fatto di non avere più delle abitudini scandite da un classico orologio, comune a tutti, bensì dalle esigenze dei piccolini, ha lasciato poco spazio per le mie esigenze primarie (mangiare, bere, dormire, ecc.).
Figuriamoci se restava tempo per il resto!
L’unica costante è quella di procedere per priorità.
Allora ti chiedi: “come posso pensare di organizzare spazi a misura di bambini quando non riesco a stare dietro alle basi?” Non è un caso se esiste il detto che per crescere un bambino c’è bisogno di un villaggio.
Questo villaggio, oggi, è abbastanza fatiscente, ma ti dirò una cosa.
Io sono stata forse tra le poche ad avere un villaggio abbastanza partecipe, ma ugualmente certi problemi sono pronti a riaffiorare se non ci sono delle basi organizzative solide.
Le basi di una casa a misura di bambini e di famiglia dipendono da una approfondita conoscenza dei reali bisogni dei bambini piccoli, che, purtroppo ancora oggi sono in buona parte sconosciuti o vengono travisati.
Invece, una volta appresi questi, si può stabilire un modo pratico per raggiungere un equilibrio tra organizzazione, sicurezza e design in casa, supportando l’autonomia dei più piccoli.
E inoltre noto il nesso: casa ordinata, bambini sereni, ma anche genitori sereni.
Grazie a queste tecniche, non dovrai più preoccuparti di ogni singolo dettaglio: finalmente saprai come creare uno spazio che aiuta tu@ figli@ a crescere seren@ e indipendente.
Come mantenere ordine e pulizia in casa con bambini piccoli senza impazzire?
Tutti sanno quanto siano importanti ordine e pulizia, soprattutto in una casa con bambini piccoli.
Si dice: casa ordinata, bambini più sereni, ma si può dire lo stesso degli adulti.
Tuttavia, allo stesso tempo, è proprio con i bambini piccoli che la situazione risulta più complicata.
Emergono nuove priorità, di fronte alle quali ordine e pulizia di casa passano in secondo piano.
Tuttavia, se tralasciati per troppo tempo, anche loro iniziano a reclamare il proprio spazio nella tua vita da neomamma.
Ti racconto un episodio, per farti capire l’impatto che ordine e pulizia possono avere in una casa con bambini piccoli.
Immagina che i bambini stanno giocando, e tu devi cucinare.
I bambini sono piccoli ed hanno ancora poca autonomia, in termini di tempo, con il gioco autonomo; perciò devi fare in fretta.
Devi cucinare, ma il lavandino è pieno di roba da lavare, la lavastoviglie ancora da scaricare e la cucina ancora sporca della colazione.
Per cui non puoi iniziare subito a cucinare, perché devi prima pulire e sistemare tutto per ricavare spazio idoneo.
E intanto che ti occupi di tutto questo i bambini stanno esaurendo l’autonomia.
Finalmente inizi a cucinare due spaghetti veloci, e mentre li stai versando nell’acqua bollente ti accorgi che la piccolina sta mangiando briciole di non si sa cosa raccolte da terra che ha incontrato mentre gattonava; mentre il piú grande inizia a rovesciare altre ceste di giochini piccoli, anche quelli appetibili per la sorellina.
Allora lasci tutto per fermare la piccolina da questo pericoloso aperitivo, e che nel frattempo, attratta dai giochi che propone il fratello, urta un mobile e inizia a piangere.
Non appena la prendi in braccio ti accorgi che gli spaghetti, che per la fretta non avevi fatto immergere completamente in acqua stanno prendendo fuoco.
In due parole: U N D I S A S T R O.
Una situazione del genere non è accettabile!
Non è sana per nessuno.
Seppure per pochi secondi.
Generalmente, la fase più travolgente per i genitori è quella dei primi anni di vita dei bambini.
Man mano che crescono si ripristina la quantità di tempo che possono dedicare a se stessi, alla casa, al lavoro ecc.
Tuttavia, abbiamo visto come l’eccessivo disordine, crea inevitabilmente una situazione prima di caos e poi di pericolo.
E l’impossibilità di provvedere tempestivamente a sistemare tutto è qualcosa che manda ancora più in tilt.
É qualcosa che fa perdere più facilmente le staffe, anche con i bambini, con i quali, invece, armarsi di pazienza è di vitale importanza.
Sicuramente ciò che gioca a favore di un caos preannunciato è la mancanza di spazi idonei, la mancanza di organizzazione in generale, o l’esubero di roba rispetto alle capacità dell’ambiente, oppure tutte queste cose insieme.
Non sono i giochi a creare disordine o, meglio, creano un disordine superficiale che si risolve semplicemente riordinando in pochi minuti non appena il gioco si è concluso.
Mentre lo scenario visto prima, mostra un accumulo di problematiche, dove il disordine dei bambini non è che un riflesso di ciò che hanno appreso dall’ambiente, quindi da mamma e papà.
E quando la situazione diventa ingestibile, le conseguenze non si ripercuotono solo sull’ambiente, ma si riversano anche sulle persone.
In poche parole: casa ordinata, bambini sereni.
Come fare?
Ecco i passi essenziali
1. Partire da te e dalle tue abitudini
Ti sembrerà strano, ma devi partire da te.
Da voi.
Dalle vostre abitudini.
Sono queste che costruiscono i luoghi.
Per esempio, se ho l’abitudine di togliere le scarpe e indossare le pantofole appena entrati in casa, avrò bisogno di una scarpiera all’ingresso.
Tanti altri invece non avvertono la necessità di una scarpiera, nemmeno in camera perché hanno due paia di scarpe in croce.
2. Definire i luoghi per ogni oggetto e attività in modo chiaro
Avere un posto assegnato, vuol dire non perdere tempo a cercarne uno nuovo ogni volta.
Questo riduce il tempo di riordino.
Forse lo annulla totalmente, perché semplicemente si mette a posto dopo l’uso, quindi è tutta in ordine.
Questo deve essere chiaro a tutti.
Anche a chi non vive con voi, ma potrebbe trasferirsi per dare una mano, per esempio, in occasione del post partum.
Per cui è bene che l’organizzazione sia semplice e intuitiva sulla base di come deve essere utilizzato lo spazio, così da renderlo realmente comodo e funzionale.
3. Garantire l’accessibilità
Ognuno di questi spazi deve essere accessibile dai propri utilizzatori, da bambini se sono bambini, dagli adulti se ci sono anche loro.
Sembra scontato dire che uno spazio debba essere accessibile anche agli adulti, ma ti assicuro che molte volte pur di evitare di recuperare un oggetto, si decide di farne a meno.
Perché questo?
Perché non è pratico da prendere, magari serve una scala per arrivarci, oppure bisogna spostare tutta la roba che c’è d’avanti.
E con i bambini piccoli tutte queste manovre sono ancora più complicate.
Le etichette potrebbero aiutare i bambini a trovare ciò che cercano.
Aiutarli a capire dove si trovano i loro giochi, dove i vestiti, le scarpe ecc.
Ecco perché: casa ordinata, bambini sereni.
Prima di tutto, prenditi un po’ di tempo per osservare cosa è già in grado di fare e cosa potrebbe iniziare a fare da sol@.
Non sottovalutare le sue capacità:
spesso i bambini sorprendono per quanto possano essere indipendenti, se glielo permetti.
4. Lascia spazio all’armonia delle cose
Ogni spazio deve essere in armonia con sé stesso e con gli altri spazi.
È l’armonia che rende l’idea di ordine anche se ci sono oggetti fuori posto.
Altrimenti sembrerà sempre tutto in disordine anche se in ordine.
Parlo di armonia di forme, colori, volumi.
5. Prediligi contenitori chiusi
Prediligi contenitori chiusi perché creano ordine visivo, rendendo più pulito l’ambiente dal caos di informazioni che percepisce la mente.
6. Stabilisci delle routine visive per i bambini
Aiuta i bambini a tenere l’ordine esponendo targhette di routine sull’ordine e sulla pulizia e costruendo un calendario personalizzato su chi deve fare cosa
7. Meno è meglio
Meno roba c’è da spostare, più è semplice e veloce pulire
I primi anni dei bambini sono i più belli ed emozionanti, ma anche i più faticosi.
Non aspettare di trovarti nella tempesta per cercare un porto sicuro.
Puoi partire dalla mia guida gratuita: “Metti la tua casa al sicuro per i tuoi bimbi” per una messa in sicurezza della casa che parta dalla radice.
Clicca qui per scaricarla.
Recap
Parti da te, da quello che ti fa stare bene.
Uniscilo a quello che serve al tu@ bambin@ per costruire i vostri luoghi.
- Stabilisci gli spazi di ognuno.
- Rendili accessibili ad ognuno.
- Non trascurare l’armonia delle cose. L’armonia è bellezza. Tutti ne hanno bisogno.
- I contenitori con ante chiuse sono di supporto all’ordine visivo.
- Le immagini di attività da svolgere abitualmente, come le etichette che indicano dove vanno i giochi, dove i vestiti, ecc. sono di supporto per educare i bambini all’ordine.
- E ricordati che meno è meglio per tutti.
Se questo elenco ti sembra troppo lungo e complicato da mettere in pratica, inizia mettendo in pratica uno step al giorno.
Uno step a settimana.
Prenditi il tempo che ti serve.
L’importante non è arrivare, ma iniziare.
Per iniziare a sentirti più seren@ puoi partire dalla mia guida gratuita: “Metti la tua casa al sicuro per i tuoi bimbi” per una messa in sicurezza della casa che parta dalla radice.
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Se hai bisogno di aiuto per iniziare, scrivi qui.
Se hai domande, scrivi qui sotto il tuo commento e ti risponderò personalmente!